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Ragazza con zaino in pelle
PSICOLOGIA SCOLASTICA

Gli Istituti Scolastici rappresentano luoghi di vita dove si sperimentano molteplici incontri

tra gli adolescenti/studenti e gli adulti/docenti/genitori, dove si impara a relazionarsi e dove si apprendono le regole della convivenza civile.

Entrare a scuola vuol dire entrare in un sistema di relazioni che ha raggiunto un suo equilibrio per cui la variabile Psicologo è il “nuovo” che deve essere metabolizzato all’interno del sistema scolastico.

Ci sono i ragazzi che con occhi attenti e incuriositi, guardinghi o fiduciosi, hanno bisogno

di essere ascoltati.

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Ci sono i “grandi” (docenti e genitori) presenti in mezzo agli adolescenti, o dietro di loro,

e da loro visti e sentiti, rispetto ai quali essi esprimono bisogni di differenziazione,

di autonomia, ma ai quali chiedono il sostegno e l’approvazione.

I docenti, dal canto loro, sempre attenti alle crescenti richieste di nuove metodologie didattiche, garantiscono la loro disponibilità a seguire nuove indicazioni psico-pedagogiche da integrare nelle attività curriculari poiché sostengono, probabilmente all’unanimità,  l’importanza del benessere psicologico a scuola.

I genitori chiedono un rapporto di maggior collaborazione tra la scuola e la famiglia e

si dichiarano pronti a partire dalla rivisitazione dei propri stili educativi, ma dicono di non conoscere il punto d’inizio perché ciò sia reso possibile: la speranza è di trovare la strada

da percorrere e di usare le briciole di Pollicino per poter tornare indietro e riflettere su

come ciò possa essere possibile.

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Erogando servizi a gruppi differenti, è bene chiarire che lo Psicologo è una figura neutrale che offre la sua professionalità a tutti coloro che ne fanno richiesta, alla maniera di volersene prendere cura e che osserva una realtà, quella scolastica, in continua trasformazione.

Così, la qualità dell’esperienza scolastica potrà essere intesa, non solo come successo

o insuccesso scolastico, ma come momento di crescita cognitiva e socio-affettiva, socializzazione, partecipazione e condivisione di esperienze.

In piedi su un banco di prova: l’auspicio è che il rapporto tra le parti diventi un quadro coerente basato su un giusto equilibrio di dialogo, contrattazione e regole poiché il futuro

di una società in termini di crescita, di competitività, di vitalità e di benessere dipende strettamente dalla qualità delle nuove generazioni.

Il Servizio di Psicologia Scolastica che gestisco da anni presso alcuni Istituti di Istruzione Superiore dell'hinterland nebroideo, è articolato in più livelli e attività.

COLLOQUIO PSICOLOGICO INDIVIDUALE

I contenuti di ogni colloquio sono coperti dal segreto professionale e regolamentate dal Codice Deontologico degli Psicologi.

Il colloquio psicologico nel contesto scolastico non ha fini terapeutici ma di counseling, offre cioè una consultazione psicologica breve finalizzata a ri-orientare la persona in difficoltà, ri-scoprire le proprie potenzialità inespresse, focalizzare le soluzioni attuabili, uscire dall’impasse che in alcuni momenti della vita causa disagio e sofferenza.

CONSULENZA ALLE FAMIGLIE

I colloqui con le famiglie hanno

lo scopo di promuovere e sviluppare

il rapporto di collaborazione tra

la scuola e la famiglia, favorire

il potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo-relazionali con i figli

e favorire lo scambio generazionale

tra le parti.

INCONTRI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

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Incontri per classi su tematiche quali:

- Educazione all'affettività e alla sessualità

- Stili di vita e alimentazione

- Il cervello dipendente.

CONSULENZA AL GRUPPO CLASSE

L’incontro con le classi è gestito con

il metodo del circle-time, del focus group e del role playing e ha lo scopo di costruire insieme una realtà in cui prendere coscienza di sé e dell’altro da sé, in cui discutere dei propri vissuti e delle proprie emozioni, in cui cogliere nuovi aspetti delle realtà che ci circonda. 

CONSULENZA AI DOCENTI

Le consulenze ai docenti hanno

lo scopo di incrementare le competenze relazionali nell’ambito della comunicazione con gli alunni

e fornire specifiche indicazioni psico-pedagogiche riguardanti la gestione della classe o la relazione con studenti “particolari”, in un’ottica di approccio multidisciplinare alla persona.

PERCORSI DI ORIENTAMENTO E PCTO

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- Panorama delle offerte formative rispetto a scelte, inclinazioni e aspettative personali

- Gestione di un colloquio di lavoro

- Creazione di un curriculum vitae efficace.

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